Adinolfi accusa di totalitarismo chi contesta il suo totalitarismo


Mario Adinolfi si professa «avverso» ai gay e al diritto di scelta delle donne, sostenendo che lui vincerebbe ogni volta che qualcuno viene privato da un diritto.
E se il fondamentalista romano appare noioso nel suo perseverare nell'accomunare i gay all'aborto, accusa di «totalitarismo» chi crede che il diritto di scelta sia un valore:



Peccato che il totalitarismo consista nel togliere la possibilità di scegliere, obiettivo che lui rivendica con fierezza. Essere pro-choise dovrebbe dunque essere alla base della democrazia, ma Adinolfi preferisce evitare di chiedersi quale posizione espande i diritti e quale li comprime.
Inoltre non ci risulta che negli USA ci stato un referendum proposto dai repubblicani, ma la decisione è sta imposta da giudici nominati da Trump. Quindi pare difficile come possa considerare una vittoria politica.
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