Confermata in Appello la condanna di Silvana De Mari. Disse che i gay “diffondono la pedofilia”


La Corte di Appello di Torino ha confermato la condanna a 1.500 di multa per Silvana De Mari. Nel 2017, sul suo blog, scrisse che «il movimento lgbt vuole annientare la libertà di opinione e sta diffondendo sempre di più la pedofilia».
Torino Pride e Rete Lenford si sono costituite parte civile e hanno vinto. «È stato confermato il fatto che fossimo dalla parte del giusto quando abbiamo deciso di fare questo esposto. Siamo contenti e sabato pomeriggio sarà più bello festeggiare il Pride», commenta Alessandro Battaglia del Coordinamento Torino Pride. «Questo tempo passato è stato di grande riflessione anche rispetto a tutti coloro che continuano a insultare la nostra comunità in tutti i modi possibili».
La signora De Mari dovrà ora pagare una multa di 1.500 euro e le spese legali. Già due mesi fa venne condannata in secondo grado per un'altra diffamazione verso il Circolo Mario Mieli a seguito del suo definire i suoi soci come "simpatizzanti della pedofilia".
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