Adinoldi elogia Steve Bannon per aver collaborato con i trumpiani che hanno assaltato il Campidoglio

Dopo aver lasciato intendere le sue simpatie per Putin e per i gruppi neonazisti ceceni, il fondamentalista Mario Adinolfi si dichiara fieramente amico di Steve Bannon. Ed è così che la sua campagna elettorale è passata dal pubblicare fotografie della figlia minorenne in bikini all'elogiare i criminali legati all'ultra-destra statunitense:

Steve Bannon è stato giudicato colpevole di oltraggio al Congresso da una giuria federale per essersi rifiutato di collaborare con la commissione ristretta della Camera che sta indagando sull’assalto al Campidoglio del 6 gennaio. Ma forse Adinolfi reputa he vada elogiato chi collabora con i gruppi neonazisti in un attacco violento alla democrazia, come lui fece quando prese le difese di Roberto Fiore dopo l'assalto ai sindacati.


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