Adinolfi continua a insultare tutti: «Biden è un rincoglionito»


Mario Adinolfi può anche venerare Putin e nutrire un profondo disprezzo nei confronti di Biden, ma ciò non lo legittima certamente a poter dare del «rincoglionito» al presidente statunitense.
Eppure lui lo ha fatto, ma solo dopo aver giurato che l'Europa ne sarebbe schiava e che sarebbe tutta colpa di Draghi. In quella sua abitudine a preferire gli insulti alle argomentazioni, il fondamentalista scrive:



E se Adinolfi parrebbe voler sostenete che nessuno lo abbia votato solo perché lui si era candidato in un paesello con troppo pochi abitanti (non che a Roma gli sia andata meglio, ndr), riconosce che i suoi insulti riguardano un intero popolo che osa non sottomettersi alle decisione dei giudici di Trump contro i diritti alle donne e di ogni minoranza sgradita alle lobby evangeliche di estrema destra.

Dopo l'attacco squadrista organizzato da Adinolfi contro il vincitore del concorso vaticano per la realizzazione del logo del Giubileo, già appare evidente che i suoi proseliti vogliono partecipare a quella gara di insulti:



Quindi ci facciano capire: dicono che saremmo in "dittatura" perché la minoranza no-vax non riesce a minacciare la salute altrui quanto vorrebbe e ci dicono che sarebbe rincoglionito chi difende le donne dalle decisioni ideologiche degli uomini di Trump? Non è che sono loro a sognare una bella dittatura in stile russo?
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