Jacopo Coghe cerca di usare la truffa "gender" per condizionare il voto


Jacopo Coghe ha cercato di intrufolarsi nelle scuole italiane per insegnare alle bambine a praticare sesso non protetto, probabilmente sperando di aumentare le probabilità di farle restare gravide durante l'adolescenza. E probabilmente progetto deve essere piaciuto molto a Giorgia Meloni, dato che Fratelli d'Italia ha candidato l'ideatrice di quel progetto.
Ora, rilanciando le mistificazioni dei neofascisti di Vox, Jacopo Coghe tenta di persino sostenere che l'educazione sessuale nelle scuole sarebbe da intendersi come uno "sdoganamento della pedofilia" anche quando si parla di 16enni e di 17enni. Lo ha dichiarato il loro Pillon, ossia il senatore leghista che ha finanziato un cosiddetto "sondaggio" volto a sostenere che gli italiani sarebbero contrari alla fantomatica "ideologia gender" che viene teorizzata solo dai neonazisti.

Premesso che sarebbe curioso scoprire perché le fantasie di Jacopo Coghe vadano sempre nella direzione di fantasie sessuali che riguardano minorenni, osceno è come sostengano che l'omofobia dovrebbe essere in buon motivo per corrompere i minori all'odio mentre si cerca di far restare incinte le bambine. Eppure Riccardo Cascioli dice che l'odio andrebbe messo a frutto per ottenere leggi anti-gay in stile ungherese, garantendo discriminazioni in ogni ambito sociale:



Ma appare quasi comico come Coghe non riesca a sostenere le sue truffe culturali quando si trova a doverle commentar, spesso sperando che basterebbe trovare la parola "gender" scritta da qualche parte per avvalorare fantomatiche "teorie gender" che loro giuravano non dovessero avere nulla a che vedere con il genere:



Pare dunque grave che simili lobby cerchino di mettere le loro mani sui bambini, spesso risultando incapaci persino di sostenere quello che giurano.
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