Provita Onlus e il pastore Carollo esultano perché la nuova vicepremier inglese di oppose ai matrimoni gay


Il pastore Luigi Carollo e l'organizzazione forzanovista Provita Onlus esultano per la nomina di Therese Coffey (nella foto) a ministro della salute e vicepremier, asserendo che quella signora sarebbe «cattolica praticante e pro-life» perché contraria al diritto di scelta delle donne e alle famiglie gay.

Nell'elogio pubblicato dal organizzazione omofoba di Jacopo Coghe, scrivono:

Negli ultimi anni la Coffey ha infatti sempre agito per difendere il diritto alla Vita e la famiglia naturale. Ad esempio ha votato contro la disponibilità permanente delle pillole abortive a domicilio per le donne in Inghilterra e Galles e si è dichiarata contraria alla legislazione radicale pro-aborto dell’Irlanda del Nord. Inoltre nel 2013 si è espressa contro l’equiparazione delle unioni civili omosessuali al matrimonio e nel 2015 ha votato contro la legalizzazione del suicidio assistito.
La speranza ora è che nella nuova posizione di Ministro la Coffey continui a difendere in maniera ancora più efficace la Vita e la famiglia.

Peccato sia opinabile il loro sostenere che «naturale» sarebbe sinonimo di eterosessuale o che sia bello torturare i malati terminali contro la loro volontà. Eppure Carollo giura che sarebbe Dio a volerlo e che la sua meloni imporrà limitazioni alle libertà individuali e discriminazioni contro interi gruppi sociali:



Nonostante la signora Therese si sia opposta ai matrimoni gay e all’estensione all’Irlanda del Nord del diritto all’aborto, ha promesso che lascerà da parte le sue convinzioni personali e non farà nulla per mettere in questione la legislazione sull’interruzione di gravidanza.
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