Adinolfi dice che la femmina va ingravidata da piccola perché non ha i soldi per comprarsi i contraccettivi
Solo un personaggio come Mario Adinolfi potrebbe proporre politiche demografiche basate sul chiedere che le ragazzine siano costrette avere ad avere gravidanze indesiderate in modo da mettere a frutto la loro fertilità. E solo lui potrebbe sostenere che le ragazzine dovrebbero fare figli perché va sfruttata la povertà di chi non ha i soldi per potersi comprare degli anticoncezionali.
Ovviamente inveendo contro le donne senza mai parlare dei maschi che le mettono incinte e poi magari scappano, il fondamentalista scrive:
L'impressione è che Adinolfi non riesca proprio a capire che i figli li dovrebbe fare chi vuole farli. Per fare nascere i figli bisogna mettere le persone nelle condizione di poterli crescerli, non tentando di obbligarle o di riccattarle.
Opinabile è anche la sua teoria sulla necessità di incrementare la produzione di bambini. Se la sua Silvana De Mari aveva quantomeno il coraggio di dichiarare che lei li voleva solo perché temeva che i genitori islamici ne partorissero di più e lei voleva preparare un esercito per invaderli, Adinolfi non ha mai spiegato perché voglia incrementare la popolazione oltre il limite che il pianeta può sopportare. Infatti il trend è abbastanza chiaro nel mostrare il pericolo di una eccessiva sovrappopolazione:
|