I fan di Fontana inneggiano a Mussolini e inviano minacce di morte a Zan: «Latrina umana, diventa trans, sopprimiti»

Con l'elezione di Giorgia Meloni e l'imposizione di due estremisti alle guida delle die Camere, pare che i neofascisti si sentano ormai legittimati a dare libero sfogo al loro odio. E così, alcuni presunti elettori di estrema destra hanno organizzato un attacco squadrista contro Alesando Zan, evidentemente infastidisti dal suo osservare che «la destra ha eletto ai vertici delle istituzioni figure che hanno fatto dei discorsi d’odio il centro della loro azione politica: una scelta che rischia di legittimare gli odiatori nella società e nella quotidianità».
Un tizio di nome Maurizio gli ha così scritto: «Lo sai di essere una latrina umana, riesci a dire cose che noi umani non ci immagineremmo, vai in Svizzera a autoeliminarti che lì è permesso, fai in favore all’umanità sopprimiti. Grazie in anticipo. Oppure diventa trans visto che x te sono così importanti, è chiaro che sei confuso sulla tua sessualità. Ciao Alessandra».
Tale Umberto ha invece spedito un cappio, mentre un certo Alex ha chiesto per Zan la galera dopoa verlo apostrofato come «pezzo di me*da». Francesco ha inneggiato al «dux», per poi chiedergli di «farsi la barba» ed «espatriare in Russia», forse sperando che il suo amato Putin possa ucciderlo. Adelio, infine, si è detto «strafelice» per l’elezione di Fontana, «del quale condivido la totale insofferenza per tutto quello che è gender e spero che leggi del genere non vengano mai approvate».
Insulti sono stati recapitato anche Rachele Scarpa, neo-eletta parlamentare dichiaratamente pansessuale. Tale Matteo le ha inviato una foto del leghista Lorenzo Fontana con sopra scritto «rifatti gli occhi tr*ia».

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