Il partito di Adinolfi proclama una sharia contro Halloween


Saimir Zmali, ossia l'albanese che rappresenta il partito omofobo di Mario Adinolfi in Umbria, si è lanciato nella loro annuale crociata contro la festa di Halloween. Al solito, lamentano che i ragazzi possano festeggiare una ricorrenza che non sia legata a quel "cattolicesimo" che il loro Adinofli sostiene sia una religione che si riduce a legittimare l'omofobia, la tortura dei malati e la privazione delle donne ad ogni libertà di scelta.
Urlando che lui vorrebbe costringere i bambini a vestirsi da santi, scrive:



Meno male che questi erano quelli del "teniamo giù le mani dai bambini", dato che per loro ogni pretesto è utile per chieder che i bambini siano indottrinati ad una fede superficiale che li possa rendere controllabili dal potere religioso e dagli aspiranti politici con molteplici mogli che si professano "cristianamente ispirati".
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