L'ultima teoria degli adinolfiniani: «Le persone trans che non si operano non devono avere diritti»


A fronte di un Fausto Bertinotti che è stato ospite di La7 ed ha spiegato come la Meloni proponga una retorica per cui «c'è una parte da cui si sta contro un'altra parte», l'adinolfiniano Mirko De Carli si è soffermato solo su un punto specifico del suo discorso:


Nulla di strano, dato che il partito di Adinolfi identifica nell'istigazione alla discriminazione il suo core-business. Ma appare alquanto chiede sia ritenuto pazzo chi non nega l'esistenza delle persone non binarie. Peccato che il problema non fosse manco quello, dato che la meloni ha dichiarato guerra anche a chi non si definisce cristiano e a chi non vuole essere mamma:



Tra i commenti, De Carli elogia il benaltrismo di chi sostiene che il rispetto degli altri verrebbe dopo i loro problemi economici. E c'è pure chi sostiene che le persone transessuali dovrebbero essere private da ogni diritti civile, sociale e giuridico:





Ci spiace per loro, ma le persone transessuali e non binarie non sono alieni, ma sono persone che chiedono solo di poter vivere la propria vita senza essere costrette a subire le loro discriminazioni. Ed è fantastico con quanta superficialità dicano che una persona transessuale dovrebbe farsi sterilizzare se vuole ottenere rispetto, dato che l'operazione non è una passeggiata e non è chiaro con quale diritto loro dicano di voler frugare nelle mutande altrui.
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