L'ex consigliere Fabio Tuiach: «Presto arriva Putin e potrete fare i fr*ci solo di nascosto»

L'ex consigliere Fabio Tuiach è già stato condannato a due anni di reclusione per un post omofobo, quindi non pare molto furbo il suo voler proseguire nella sua condotta penalmente rilevante quasi sperasse di fare piacere a Putin e ai nazisti russi impegnati nello stupro di bambine minorenni in Ucraina.
Se in passato ci minacciò firmandosi a nome di Ku Klux Klan, oggi scrive:



Se pare improbabile che qualcuno possa diffamare Tuiach dato che è l'ex portuale ad auto-diffamarsi con i suoi post, si commenta da solo il suo proporsi come l'immigrato istriano che vuole aiutare Putin ad invadere l'Italia nella speranza che il suo idolo possa uccidere i gay.
E ci spiace per lui se suo padre lo ha convinto di essere bello, ma qualcuno dovrà prima o poi dirgli che in molti preferirebbero un cumulo di sterco di vacca a lui. Infatti il fatto che a compiacere quella sua illusione sia la moglie istriana che lo mantiene o qualche camerata eccitata dai fascisti non pare fare testo. Ma lui sembra davvero convinto di piacere ai gay mentre, in quella sua solito distacco dalla realtà, si inventa che:



L'ammiratrice di Tuiach risulta una camerata che ritiene che la diffamazione aggravata non sarebbe reato e che il suo sogno erotico sarebbe stato punito per essere fascista e negazionista:



Ci spiace per la camerata Michela, ma non stanno tutti con Tuiach e sfottere la vittima di un'aggressione sulla base del suo orientamento sessuale è contro i principi basilari della nostra Costituzione.

La situazione non migliora con un altro amico di Tuiach che, oltre a riempire la sua pagina con simboli fascisti, è inneggiando alla Russia di Putin che scrive:



E se poi consideriamo come il camerata si sia fatto licenziare perché ha ritenuto furbo andare dai giornalisti a dichiarare che lui era in piazza a fare il negazionista mentre si faceva pagare la malattia, nel suo messaggio odierno sta forse dicendo al suo ex datore di lavoro che lui pesava mentre veniva pagato per lavorare al porto?