L'insopportabile violenza del partito di Adinolfi contro le donne trans


Se Mario Adinolfi pare divertirsi un mondo a parlare al maschile delle donne trans al solo fine di mostrare la sua mancanza di rispetto, il suo Massimiliano Esposito si diverte a fantasticare sui loro genitali. E quasi valesse mostrarci di quale orrendo degrado possano essere capaci, si mostra come l'esponente del partito di Adinolfi che si diverte a molestare una ragazzina di 22 anni usando termini volgari che indicano il membro maschile:



Non si comprende perché Esposito ci tenga così tanto ad impedire che altre persone possano essere felici, manco spargesse do poter compensare le sue insoddisfazioni. Eppure Eleonora non si merita insulti così meschini, vomitati da chi vorrebbe impedirle di realizzarsi dopo un lungo percorso ormonale durato 5 anni.
Ma evidentemente Esposito non ritiene che la ragazza meriti rispetto, dato che probabilmente manco ha ritenuto di dover leggere la sua storia o saprebbe che la ragazza si è sottoposta all’intervento chirurgico. E quindi il suo citare dei genitali a caso appare solo un'insulto gratuito, un mero atto di bullismo da parte di chi mostra una certa perversione nel fantasticare sul contenuto delle mutandeine altrui.
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