Lorenzo Fontana ai auto-attribuisce l'endorsement del Papa. Esulta Adinofli


Secondo Mario Adinolfi, l'elezione di un tizio che elogiava i neonazisti di Alba Dorata, invitava a pregare contro i gay e teorizzava che Gesù non pensasse di includere gli africani nei suoi inviti ad amare il prossimo (che, a detta del leghista Fontana, sarebbe prossimo solo se fisicamente vicino) sarebbe espressione di un fantomatico «protagonismo dei cattolici in politica».
Il fondamentalista romano sostiene persino che Papa Francesco abbia benedetto ogni forma di integralismo, avviando un collaborazionismo tra Vaticano e gli amici di Alba Dorata, gruppo neofascista sciolto dalla Corte di Atene in quanto giudicato gruppo criminale.



Adinolfi racconta con soddisfazione che il suo amico Lorenzo Fontana sarebbe andato da Bruno Vespa ad assicurare che il Papa gradirebbe i leghisti al potere. A detta sua, avrebbe avuto «la fortuna» di ricevere questa telefonata di Francesco «sabato mattina: è stato molto bello perché mi ha ringraziato per quella mia citazione, ma a ringraziarlo sono stato io, per tutto l'impegno che ci mette da ogni punto di vista». Per Il Presidente della Camera dei Deputati Jorge Mario Bergoglio è «un punto di riferimento per tutti i cattolici e non solo. Ricevere una telefonata da lui è stato eccezionale».
Fontana aveva lodato papa Francesco nel suo primo discorso a Montecitorio dopo la proclamazione: «Volevo dedicare un primo saluto al pontefice Francesco che rappresenta un riferimento spirituale per la maggioranza dei cittadini italiani», dichiarò in sfregio al principio di laicità d4ello stato.

Il domenicano e teologo padre Claudio Monge, esperto di dialogo interreligioso, criticò l'irrisione della religione da parte del leghista: «Come credente mi sento offeso dalla caricatura del cristiano che emerge dalle biografie di Fontana. Spero di poterlo affermare anche a nome di chi prende il Vangelo come riferimento dell'essere cristiani!». L'economista Luigino Bruni, del Movimento dei Focolari, ha dichiarato: «Mi vergogno da cattolico vedere manipolati Papa e un ragazzo (Carlo Acutis, il beato citato da Fontana nella stessa occasione, ndr) usati come arma contro famiglie omosessuali e migranti: non ho trovato nei Vangeli parole contro gay ma ne ho trovate molte sull'accoglienza degli stranieri. Lasciate stare i santi e occupatevi dei fanti». Il docente di Teologia alla Villanova University Massimo Faggioli scrive su Facebook che «il mio fratello nella fede cattolica, il nuovo presidente della Camera Fontana, rischia di rendere i cattolici in Italia una cultura/religione/tradizione detestabile. Credo che la Chiesa abbia ben presente il problema. Spero che le altre parti politiche se ne rendano conto».
Adinolfi si dice entusiasta per la nomina, sostenendo che Fontana rappresenti appueno l'ideologia che il suo partito spaccia per "cristianesimo".
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