Terroristi lasciano 40mila americani senza riscaldamento per attaccare uno spettacolo drag nel nome di Dio


Come conseguenza alla retorica omofoba di personaggi alla Simone Pillon, i quali amano sostenere che si debba incoraggiare l'odio per "difendere" i bambini, negli Stati Uniti si continuano a registrare assalti violenti agli spettacoli drag.
Nel weekend scorso, un gruppo di terroristi legati all'estrema destra estremisti di destra ha coordinato tre attacchi simultanei ad altrettanti centrali elettriche per fermare uno spettacolo di drag queen a Southern Pines. E per farlo, non si sono fatti problemi a lasciare senza luce e riscaldamento ben 40.000 americani che vivevano nella contea di Moore. Le scuole sono rimaste chiuse, l'opsdale non funziona a pieno regime e fino a giovedì l’intera contea di Moore sarà sottoposta a coprifuoco. Tutto questo perché dei fondamentalisti dicono che avrebbero ragione gli integralisti Pillon a sostenere che bisognerebbe usare ogni mezzo pur impedire a delle drag queen di potersi esibire in pubblico.
E dato che anche gli Usa hanno i loro Adinolfi, l’attivista anti-lgbt Emily Grace Rainey ha elogiato i terroristi sostenendo che le drag queen sarebbero “depravate” che vogliono “adescare” i minori e che grazie al terrorismo “Dio non sarà deriso”. Peccato che ad irriderlo sia proprio lei, dato che non pare esserci nulla id più blasfemo della loro abitudine a nominarlo invano come giustificazione ad ogni più perverso atto di violenza e di discriminazione.
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