Il governo Meloni vuole bloccare il riconoscimento dei figli delle coppie gay nell’Unione Europea


Il Governo Meloni avrebbe intenzione di rigettare la proposta di regolamento dell'Unione Europea sul riconoscimento dei figli di coppie gay all'interno dell'Unione. Fratelli d'Italia e Lega ritengono infatti che i figli delle coppie gay non dovrebbero poter godere degli stessi diritti degli altri e che vadano penalizzati in tema di successione, mantenimento, affidamento o diritto di essere rappresentati dai genitori per questioni scolastiche o sanitarie.
Calpestando il principio sulla libera circolazione, la Meloni penalizzerebbe anche i figli d4egli altri cittadini europei. Un bambino che in Francia ha due madri o due padri si ritroverebbe orfano di genitori in vita una volta varcati i confini del feudo meloniano.

Il Governo si è ovviamente trincerato dietro la loro solita scusa della GpA, sostenendo che la mancata discriminazione dei bambini potrebbe incoraggiare la maternità surrogata e loro vogliono che i cittadini gay italiani siano costretti ad emigrare se vogliono avere figli. Anzi, per sovvertire le decisioni delle Corti, Fratelli d'Italia ha anche presentato una proposta di legge che mira ad introdurre la perseguibilità del reato di maternità surrogata commesso all'estero da cittadini italiani. Chi avrà figli rischierà la reclusione da tre mesi a due anni e multa una da 600.000 a 1 milioni di euro.
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