Sallusti, dal «ora c'è la Meloni, non partono più» a «non si fermano più»


Dato che la destra campa da anni sulla loro retorica contro i migranti, non stupisce che gli sbarchi diventino il loro chiodo fisso ogni volta che salgono al potere. Ma fa sorridere l'ipocrisia con cui la stampa di destra sia pronta a sostenere tutto e il contrario di tutto secondo convenzizneza.

E così, era il 2 dicembre 2022 che Alessandro Sallusti giurava che l'elezione della sua Giorgia Meloni avrebbe convinto chi muore di fame o sotto le bombe a rinunciare ad un futuro migliore:



Evidentemente non era vero, dato che oggi Sallusti torna a dire che i migranti ci starebbero "invadendo" è che ovviamente non si può incolpare la sua meloni per ciò che sta accadendo:



Si è dunque passati dal "tam tam" meloniano di migranti che sarebbero stati spaventati dalla loro meloni alla bomba complotto Crosetto. Infatti è il 13 marzo scorso che Sallusti tornò a parlare dell'"invasione" teorizzata da Salvini per dire che la colpa dagli sbarchi sarebbe di Putin, ossia dell'idolo di Salvini con cui la Lega siglò contratti di collaborazione:



ma davvero l'elettore di destra non si sente preso in giro da titoli come quelli?
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