Fratelli d'Italia propone multe dai 5mila a 100mila euro per chi usa termini stranieri

Fratelli d'Italia ha individuato quello che loro reputano sia un nemico dell'italica Patria: l'uso della lingua straniera. A detta loro, l'uso di termini stranieri minaccerebbe l'esistenza dell'italiano e dunque andrebbe sanzionata con multe dai 5mila a 100mila euro. A salvaguardia della nazione e difesa dell'identità, sarà fatto obbligo di ricorrere in via esclusiva alla lingua italiana.

Lo prevede il progetto di legge numero 734 presentato da Rampelli, Amich, Caiata, Ciaburro, Ciocchetti, Colombo, Comba, De Corato, Gardini, Longi, Maiorano, Marchetto
Aliprandi, Milani, Pietrella, Polo, Pozzolo, Roscani, Fabrizio Rossi, Testa, Tremaglia, Vietri e Vinci riguardo a "Disposizioni per la tutela e la promozione della lingua italiana e istituzione del Comitato per la tutela, la promozione e la valorizzazione della lingua italiana":









Eppure non pare che la loro idea sia così originale, dato che anche il Duce impose l'obbligo di usare termini italiani: