Adinolfi ci spiega che riassettare casa è ciò che renderebbe femminile la donna


Dato che Mario Adinofli è un teorico della sottomissione femminile, non stupisce che sia sia eccitato davanti ad una Laura Chiatti che, dall'alto del suo essere una privilegiata che probabilmente non sa manco come si stiri una camicia, sostiene che «l'uomo che si mette a fare il letto e a dare l'aspirapolvere, mi abbassa l'eros, me lo uccide».
Evidentemente intenzionato a cercare visibilità, il fondamentalista è corso da Adnkronos a sostenere che avrebbe ragione la Chiatti a sostenere che il maschio non debba muovere un solo dito in casa e abbia ogni ragione di arrabbiarsi se non trova la cena in tavola quando torna dal bar dove è andato a bere con gli amici mentre la moglie rassettava e puliva casa. Parole che parrebbero insite nel suo slogan populistico, basato sul dire che «la forza di Laura Chiatti è stata quella di affermare che uomo e donna sono diversi».



La tesi sostenuta è evidente: lui ritiene che riassettare casa sia parte della femminilità di una donna e ci spiega che le questioni "non irrilevanti" sarebbero le sue elucubrazioni su cosa alzi o abbassi l'eros a Laura Chiatti. Ed è in qualità di auto-proclamato esperto dell'eros chiattiano che Adinolfi tira in ballo la solita truffa "gender" in quella sua abitudine a ricondurre ogni tema ai suoi slogan

La sessualità e l'attrazione scattano tra diversi, inutile il contrario. Le polemiche che si sono scatenata per le affermazioni di Laura Chiatti sulla differenza tra uomo e donna sono frutto di una deriva ideologica gender e sono l'occasione per discutere del fatto che se Roberto Vecchioni cantava 'Voglio una donna con la gonna' non deve essere uno scandalo.

Citata una canzone a caso e sostenuto che la donna sarebbe donna solo in presenza di misoginia, inizia a citare il Papa come esperto di eros

Il Papa in Ungheria ha detto che tutto ciò che riesce a raccontarci la bellezza della differenza tra uomo e donna è estremamente importante. La tendenza a eliminare le differenze tra o sessi è il valore della così detta ideologia gender. Aggredire la Chiatti solo perché fa una battuta rende chiaro il clima che si respira oggi: c'è ormai la volontà di raccontare sempre un rapporto conflittuale uomo-donna e dentro questo rapporto conflittuale alcuni elementi della femminilità tradizionale sembrano essere diventati dei tabù.

In realtà nessuno vede fantomatici "rapporti conflittuali", dato che qui il tema è unicamente il sostenere che sulla base degli stereotipi di genere bisognerebbe obbligare la donna a restare chiusa in cucina. Ed è altresì curioso che la teoria di Adinolfi è che la più alta aspirazione della donna sia quella di non ricevere alcun aiuto nel mantenere la casa

Nessuno vuole mettere la catena ai piedi alla donna - tiene a precisare - ma la donna oggi deve essere per forza androgina e l'uomo deve essere per forza mammo? Oppure se c'è una narrazione che qualche volta è anche altra la si può accogliere anche laicamente? Siamo sicuri che per le donne sia stato un vantaggio rinunciare sull'altare del politicamente corretto alcune questioni ed elementi della femminilità tradizionale?

Se è pur vero che nella pornografia eterosessualità vanno i moda donne che vestono vestitini da servetta, pare un po' riduttivo sostenere che la femminilità si manifesterebbe attraverso lo svolgimento delle faccende domestiche come sostiene lui.
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