La Corte Suprema della Namibia ha riconosciuto le nozze delle coppie dello stesso sesso contratte all'estero


La Corte Suprema della Namibia ha riconosciuto le nozze delle coppie dello stesso sesso contratte all'estero tra cittadini e coniugi stranieri. Si tratta di una sentenza storica, soprattutto per un Paese in cui l'omosessualità viene ancora ritenuta illegale.
La decisione è giunta dopo che due cittadine namibiane avevano fatto ricorso ai tribunali a seguito della decisione del ministero degli affari interni e dell'immigrazione di rifiutare permessi a coniugi stranieri dello stesso sesso che avevano contratto matrimonio al di fuori dal Paese.
La Corte ha ritenuto che «l'approccio del Ministero di escludere i coniugi, inclusi i ricorrenti, in un matrimonio tra persone dello stesso sesso validamente concluso viola sia i diritti correlati alla dignità che all'uguaglianza dei ricorrenti».
Nel marzo di quest'anno, la stessa corte ha ribaltato la decisione di un tribunale di negare la cittadinanza al figlio di quattro anni di una coppia gay, nato nel vicino Sudafrica attraverso la maternità surrogata.
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