Provita Onlus è tornata a promuovere il pastore evangelico Luigi Carollo


L'organizzazione forzanovista Provita Onlus è tornata a promuovere il pastore evangelico Luigi Carollo, ossia quell'esponente della Sabaoth Church di Modena che da anni perseguita la comunità lgbt attraverso una incessante campagna di istigazione alla discriminazione.
Senza spiegare il contesto, il gruppo di estrema destra incita i propri proseliti a dare visibilità ad un vecchio post del pastore, sostenendo che un imprecisato "loro" starebbe minacciando la loro ideologica idea di "famiglia" perché non elogia chi ha scritto messaggi a sostegno dei reati d'odio sul corpo della figlia minorenne:



Non sappiamo cosa sarebbero le "miniranze" citate nel messaggio, ma pare evidente che loro teorizzino che permettere la libertà altrui è ritenuta una "dittatura" agli occhi di chi gode di pieni diritti e chiede che i medesimi diritti siano negati agli altri.
I fatti citati oggi da Provita Onlus risalgono al maggio del 2021, quanto l'organizzazione forzanovista promosse il pastore evangelico elogiando il suo uso di minorenni in difesa dei reati d'odio. Ai tempi, infatti, si discuteva del ddl Zan e sul pannolino della piccola il pastore aveva scritto "No ddl Zan" anche se quel messaggio non risulta visibile nel messaggio rilanciato oggi.
Se è opinabile dicano che per "difendere la famiglia" si debba garantire impunità ai delinquenti che commettono reati dettati dall'odio omofobico, incomprensibile è perché ritirino fuori quella vecchia vicenda a anni di distanza.
C'è anche da osservare che nel 2021 spuntò un legame tra il pastore Carollo e Bignami, ossia l'esponente di Fratelli d'Italia che si travestì da nazista. E quel legame è stato ricordato anche nei giorni scorsi, quando il pastore ha pubblicato messaggi WhatsApp che testimoniano messaggi diretti che il politico invierebbe al suo telefono cellulare.
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