Forza Nuova attacca il Chieti Pride: «È apologia della sodomia, pensiero gender»
Il barbuto estremista che nella foto posta insieme a Roberto Fiore è Francesco Elia De Petris, 21 anni, attuale segretario cittadino di Forza Nuova Chieti e candidato di Mario Adinolfi a Chieti nel 2020. È lui a guidare un manipolo di estremisti di destra in un violento e blasfemo attacco al Pride cittadino. A nome di Forza Nuova, sta distribuente per le strade alcuni vergognosi volantini in cui accusa il Pride di costituire “apologia di sodomia” mentre dichiara che “Chieti ha bisogni di figli e sostegno alle famiglie tradizionali. Non di manifestazioni omosessuali”.
In altri manifesti, leggiamo:
Le inclinazioni omosessuale sono gravemente disordinate. Forza Nuova si schiera contro le manifestazioni anti-cattoliche note come Gay Pride. Il nostro movimento non può tollerare ciò che rappresenta offesa alla castità e chiede alla cittadinanza di unirsi nella protesta. È sbagliato discriminare le persone ma discriminare le opere buone dagli atti, che la fede ci insegna essere illeciti, è un dovere! L’apologia di sodomia, ossia il mero elogio del pensiero gender ad opera di alcuni moti liberali ed anti-tradizionali è per noi inammissibile.
Insomma, come squallida prassi di alcuni estremisti cattolici, anche il signore Francesco Elia De Petris teorizza che Dio vada ritenuto un'entità malvagia che vuole odio e discriminazione. D'altronde che se ne farebbero di Dio se non lo potessero usare come strumento di incitamento alla discriminazione?
Fiero si sottolineare che suo nonno fosse fascista, Francesco Elia De Petris fu candidato anche da Mario Adinolfi:
In altri post dichiara di collezionare i disegni di Mario Pacciani, ossia del mostro di Firenze che fu accusato di sette duplici omicidi commessi fra il 1974 e il 1985 ai danni di coppie appartate in auto nelle campagne dei dintorni di Firenze. Ovviamente si vanta di considerare Predappio come un luogo di culto e alcune fotografie fanno pensare abbia studiato da seminarista presso la comunità sacerdotale San Pio X in cui studiò anche il figlio di Roberto Fiore prima di iniziare a lavorare per Provita Onlus.
Pare praticamente certo che gli esponenti di Forza Nuova organizzeranno una contro-manifestazione durante il Pride di sabato. Fortunatamente è probabilmente saranno pochi e che verranno monitorati dalla polizia per evitare possano commettere aggressioni o altri reati.
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