Nuovo giorno, noto attacco di Carollo ai gay. Oggi promette gli inferi a chi non vota Meloni


Pare abbastanza evidente che pastore evangelico Luigi Carollo preferisca la parola di Orban a quella di Dio. Nonostante possa ragionevolmente apparire molto blasfemo e offensivo il suo uso propagandistico della religione, oggi pare voler sostenere che Dio punirà quanti non votano Lega o Fratelli d'Italia:



Sono tante le affermazioni che parrebbero costituire un reato di diffamazione aggravata. Non si capisce perché sostenga che il Pd non tutelerebbe i lavoratori come quella destra che promette impunità agli evasori o sconti a chi giuda Ferrari, peraltro citando un PC (ossia un computer) al posto del PCI (Il Partito Comunista Italiano).
E se il signor Carollo dovrebbe dimostrare che i gay sarebbero una "lobby", non si capisce su quali basi dica che il rispetto andrebbe contro la famiglia e che "la famiglia decisa da Dio" sarebbe quella che dice lui. Dio gli ha telefonato per dirglielo? Oppure lui attribuisce le sue personali opinioni a Dio per cercare di darsi ragione in maniera alquanto blasfema?
Se immaginiamo che col termine "utero in affitto" intenda la GpA in quel suo solito ricorso ai termini coniati dalla propaganda di estrema destra, appare chiaramente diffamatorio è il suo accusare la Schein di promuovere tale pratica. La realtà è che se nessuno ha mai fatto così tanta pubblicità alla GpA come quella desta che ha portato il tema la centro della sua propaganda. Ed il sostenere che contestare una meloni che vuole rendere orfani i bambini sgraditi a Carollo non non significa promuovere qualcosa: significa solo voler difendere dei minori da Carollo e garantire i loro diritti.

La sua tesi finale è che chi odia nel nome di Dio dovrebbe votare chi parla di "sostituzione etnica", chi propone di lasciare in mare i naufraghi, chi vuole strappare i bambini dai loro genitori e tutto il resto di politiche promosse da una certa destra.
E così cita pure il "radical chic" per chiarire la sua più totale fede nella propaganda polista, mostrandosi pure un po' razzista mentre urla che la Schein andrebbe disprezzata perché svizzera. Ma visto che il suo pubblico preferisce il dio denaro a ogni altra cosa, urla anche che lui non vuole che si chi non la pensa come lui possa farsi rappresentare da lei perché lui preferisce che gli italiani siano costretti a pagare Lucio Malan, Matteo Salvini, Vittorio Feltri, Vittorio Sgarbi e tutto il resto della sua combriccola.

Sulla sua pagina arriva poi il suo amico Elia Rovera, vivono a Forza Nuova ed autore di numerosi articoli di pura diffamazione delle persone lgbt. Sostenendo che una caratteristica naturale come l'orientamento sessuale possa essere "propagandato" e che l'omosessualità sia una ideologia e non una caratteristica naturale, scrive:



Infatti si vede come hanno pura a manifestare la loro omofobia! Ma si sa che il vittimismo è parte della loro propaganda, con tanto di elogi a "politici per bene come Simone Pillon" che hanno garantito impunità a chi istiga alla discriminazione o commette reati dettati dall'odio. Reati che loro sostengano siano un dovere per i "cristiani" che avrebbero l'obbligo di votare destra e promuovere ingiuste discriminazioni.
Sempre citando la propaganda di destra, sostiene pure che la famiglia "tradizionale" di una Meloni che si è fatta ingravidare al di fuori del matrimonio o di un Salvini che ha avuto figli da donne diverse andrebbe ritenuta "naturale" al contrario delle famiglie naturali formate da persone delle stesso sesso. E chiarisce che lui si eccita ogni volta che Giorgia meloni attacca interi gruppi sociali e promette discriminazioni davanti ai neofascisti spagnoli.
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