Quando Berlusconi diceva: «I fascisti li abbiamo legittimati noi, li abbiamo costituzionalizzati noi!»


Berlusconi è un pregiudicato che finanziava la mafia. Ma avrà i funerali di stato. Lo ha deciso quell'estrema destra che Berlusconi definiva fascista e che lui si vantava di aver sdoganato.
Pubblicamente rivendicava di essere «sceso in campo» con la Lega e «con i fascisti», indicando con quel termine la signora Giorgia Meloni. Dice che la sinistra non aveva permesso al «fascismo» di andare al governo e che lui li ha fatti entrare nel '94.

Giovanni Falcone è morto combattendo la mafia e non ha avuto funerali di stato. La Cassazione ha sentenziato che Silvio Belusconi finanziava la mafia attraverso Fininvest e lui avrà funerali di stato, come il Governo Meloni ritiene sia dovuto a chi evade il fisco e fuggiva dai processi, collezionando più prescrizioni che assoluzioni.
Berlusconi si vantava pubblicamente di aver sdoganato il fascismo, andava a braccetto con Putin e continuava ad essere pizzicato con ragazzine non sempre maggiorenni. Se l'è cavata con solo una condanna, otto prescrizioni, due amnistie e due procedimenti ancora in corso.
Ed è con parole gravissime che Vittorio Sgrabi chiede che sia «vendicato» per i processi da cui si è sottratto:



Un ministro che parla di «vendetta» contro la magistratura pare un atto gravissimo. E pare esserlo ancora di più se si considera che Berlusconi sosteneva che quel governo dovesse essere ritenuto «fascista». Eppure pare proprio che la Meloni userà la morte di Berlusconi come pretesto per imporre la sua revisione della "giustizia":



Insomma, la nuova giustizia meloniana sarà un "omaggio" ad un pregiudicato che scappava dai processi.
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