Fratelli d'Italia emula Salvini nel lanciare accuse sentite dalla Cassazione contro Carola Rackete


Premesso che giudici hanno appurato che non ci fu alcuno "speronamento" e che i "clandestini" vengono definiti tali solo perché la destra ha imposto quella definizione deumanizzante, è emulando Salvini che Fratelli d'Italia inaugura i suoi 11 mesi di campagna elettorale in vista delle europee con squallide rivolte a Carola Rackete.
D'altronde è noto che il populismo ha bisogno di creare nemici per campare. Ma appare davvero preoccupante che il partito di Giorgia Meloni descriva la messa in sicurezza di migranti salvati dalla morte come un atto riprovevole che dovrebbe offendere i loro elettori:



Poiché la Cassazione ha stabilito l'innocenza di Carola Rackete, la quale non è scappata dai processi come Salvini, non si capisce perché Fratelli d'Italia continui a spergiurare la tesi che i giudici hanno appruato fosse falsa. La Meloni ci sta forse dicendo che lei se ne frega delle sentenze e che vuole che gli innocenti siano ritenuti colpevoli mentre offre incarichi pubblici ad una condannata in via definitiva come la Montaruli?
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