Al posto di investire nella prevenzione, la Lega preferisce promettere castrazioni


Secondo la Lega, lo stupro sarebbe un problema di elezioni e non di possesso. Quindi, al posto di investire nell'educazione, loro propongono castrazioni chimiche che non hanno mai portato risultati nei Paesi in cui sono state adottate.



Dall'alto del loro essere il partito che diceva che loro "ce l'avevano duro" e che va a braccetto con quelle organizzazioni che si oppongono ad ogni forma di contrasto al sessismo, propongono di mostrare a chi delinque che i leghisti possono essere più brutali di loro. Quindi niente prevenzione, solo giustizialismo a fatti avvenuti.
E così, a trent'anni di distanza tornano a ventilato la vecchia castrazione proposta da Bossi, promettendo una pratica barbara e già bocciata dal Consiglio d'Europa nel 2013 con cui abbindolare gli elettori di destra con promesse inattuabili e inutili.
Commenti