Gli evangelici elogiano il comandante della Folgore che considera "anormali" i gay


Il pastore evangelico Luigi Carollo sostiene che chi ha votato Giorgia Meloni non lo avrebbe fatto perché razzista e dunque affascinato dalle sue promesse di un improbabile "blocco navale" con cui garantire che migliaia di famiglie morissero nel Mediterraneo. Lo avrebbe fatto perché profondamente omofobi e desideroso di vederla impegnata a discriminare ingiustamente interi gruppi sociali sullo stile di Putin e di Orban.
Da anni impegnato nel promuovere odio contro le persone lgbt, il pastore modenese attacca Crosetto urlando che a lui fa piacere vedere un generale dell'Esercito che calpesta i principi costituzionali e si lancia nel sostenere che i gay sarebbero anormali. Esattamente come sostiene anche il pastore Carollo:



Tralasciando l'evidenza di come l'evangelico paia non aver capito nulla dell'invito all'amore di Gesù, surreale è con quanta violenza e perseveranza insista nel perseguitare chiunque osi non condividere i suoi pruriti sessuali.

A sostenere la stessa tesi è anche quell'Elia Rovera per cui la chiesa dei coniugi Carollo raccoglie finanziamenti:



Come Carollo, anche Roveda attacca il ministro asserendo che loro li avrebbero votati affinché insultassero, perseguitassero e diffamassero i gay. E se lui pensa che "milioni" di omofobi condividerebbero le farneticazioni di cui parla il ministro, significa che ci sarebbe un problema. Ma tanto loro dicono che l'omofobia non esisterebbe...
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