I Valdesi aprono alla Gpa. Fratelli d'Italia li attacca


Il senatore Lucio Malan pare credere più in Vannacci che in Dio. Dopo essersi speso in ripetuti elogi al razzismo, sessismo, misoginia e omofobia del suo generale, oggi urla che lui disprezza i cristiani che non condividono il suo stesso odio verso le famiglie lgbt.

L'esponente di Fratelli d'Italia attacca il sinodo della Chiesa Valdese, sostenendo che a lui non stia bene sono non condividere la sue efferata crociata contro i bambini nati meditante GpA. Ripetendo i peggiori slogan di Provita Onlus, fa capire che lui non sappia che farsene di una religione che non può essere usata per attaccare il prossimo. Ed ovviamente, cita la propaganda neofascista per sostenere che i gay andrebbero odiati perché Jacopo Coghe trova offensivo chi ritrae un Gesù che partecipa ai Pride o che sta anche con la persone lgbt:



Insomma, a che serve un dio a cui Malan attribuisce ogni sua convinzione discriminatoria se c'è chi predica un Dio cristiano che difficilmente sarà malvagio come lui lo teorizza?
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