Il leghista Pillon rispolvera pure Pio X in difesa del suo Vannacci


Il senatore leghista Simone Pillon sostiene che si debba ritenere "non normale" chi non si uniforma al suo pensiero unico. Eppure, attingendo alla peggior propaganda delle lobby forzanoviste, pare divertirsi un mondo a sostenere che chiunque non manifesti il suo pensiero unico vada accusato di essere portatore di un fantomatico "pensiero unico" che impedirebbe al suo amato Vannacci di fare soldi con omofobia, xenofobia e razzismo spicciolo.

Eccitando un tale dal nome islamico, Pillon scrive:



Stando al loro cosiddetto "ragionamento", forse bisognerebbe sostenere che l'educatore di CL che è stato pizzicato a stuprare minorenni dovrebbe essere ritenuto un eroe perché sfidava il pensiero unico di chi dice che la religione non serve ad adescare minorenni. E chissà, forse è in nome di Pillon che sarà lecito bestemmiare in ogni chiesa d'Italia, dato che lui sostiene che tutto possa essere detto in sprezzo alla decenza e al rispetto altrui. Peccato che intanto il Salvini continui a querelate chiunque dica ciò che a lui non sta bene possa essere detto, anche se forse Pillon spera in un "diritto" all'odio a senso unico che lo legittimi a sire ciò che lui non vuole possa essere detto dagli altri.

Potremmo inoltre far osservare a Pillon che Pio X non combatteva il pensiero unico, ma voleva imporlo. E forse potremmo anche osservare che le tesi di Vannacci da lui elogiate appaiono incompatibili col cristianesimo. E forse il leghista dovrebbe rileggere cosa dice l'attuale Papa al posto di ispirarsi al secolo scorso:



Ma forse Pillon preferiva i bei tempi in cui la religione legittimava l'acquisto di bambini:



Ma di questo non parla mai, preferendo riservare accuse di "compravendita di bambini" a chi offre una famiglia ai propri figli. O magari citare Pio X per dare ragione a chi incita odio contro gay , persone di colore e stranieri.
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