Lo schwa fa schiumare Pillon
Il leghista Simone Pillon parrebbe sostenete che sia ingiusto parlare di parità di genere e che sia fondamentale fare differenze tra uomini e donne. Forse confuso riguardo alla sua sessualità, ci spiega che lui si percepirebbe come maschietto solo perché a scuola era definito "alunno". Non avessero specificato pubblicamente il suo sesso, lui si sarebbe sentito "indefinito" e magari non avrebbe msnco avrebbe potuto irridere le quote rosa da buon difensore del patriarcato.
Sfoggiando la sua propensione all'irrisione, cita ossessivamente quel Matt Walsh che sostiene che non sarebbe più possibile rispondere alla domanda "che cos'è una donna?" senza fare distinzioni sui genitali e usa lo shea a caso per irridere chi non usa il maschile:
Aizzati alla discriminazione da Pillon, i suoi proseliti fanno a gara nell'unsultare e nell'offendere:
Se è pur vero che probabilmente quella gente segue Pillon perché lui promuove omofobia, curioso è come non capiscano che il tema non sono i gay ma il rispetto delle donne. Ed è mai possibile che la loro unica ossessione sia l'odio contro chi non discrimina, insistendo nell'insultare una donna malata terminale che lui ha ripetutamente irriso per il suo impegno nella difesa dei diritti civili?