Pillon strumentalizza pure sul cadavere di Toto Cutugno


Toto Cutugno si è spento ieri all'ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato per l'aggravarsi di una lunga malattia. Ma dato che viviamo in tempi in cui le milizie leghiste trattano gli esseri umani trattati come carne da macello, che si tratti di migranti spediti in porti lontani o di qualunque altro cittadino possa tornare utile al loro tornaconto, Simone Pillon si è gettato sul cadavere del cantante.
Poiché il leghista sostiene che tutto vada contrapposto, sancendo che sarebbe bravo chi è omofobo e che vada perseguitato chi è gay; che sia eroico chi esprime idee neofasciste e che sia "sinistro" chi difende i diritti umani, oggi tenta di sostenere che chi cita Dio sia migliore di chi non lo strumentalizza come fa lui:



Pillon potrebbe almeno lasciare in pace i morti al posto di cercare di attribuirgli il suo pensiero unico o è chiedere troppo? Ed è certo che Dio vada descritto come una consolazione a cui ricorrere solo quando si sta male e non quando bisognerebbe scegliere tra salvare vite umane nel mediterraneo o cercare i voti di chi odia quelle vite e non si farebbe problemi a farle morire in mare?
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