Secondo Pillon, sarebeb "normale" chi disprezza i diritti civili e finanzia le esternazioni omofobe di Vannacci


Il leghista Simone Pillon ci ha abituato a post di raro squallore. Ma francamente il suo insultare la Morgia per tessere le lodi delle inaccettabili affermazioni del generale Vannacci pare davvero oltre ogni decenze.
Se si potrebbe dibattere per anni su cosa sia la "normalità", è nelle sue consuete semplificazioni populiste che il leghista tenta di sostenere che sarebbe "normale" chi disprezza i diritti umani e finanzia chi promuove omofobia, razzismo e xenofobia:



Considerando che il libro della Murgia è del 2009 mentre il libro del suo generale è dell'altro ieri ed è stato promosso da tutti i gruppi neofascisti italiani, il paragone pare surreale. Inoltre si potrebbe anche osservare che la "normalità" sarebbe quella di chi non considera anormale l'omosessualità come il suo novo eroe.
Il fatto che quelli che bruciavano i libro abbiano deciso di dare soldi al generale che istiga odio, magari senza manco aver mai letto un libro in vista loro, non pare un qualcosa di cui vantarsi Casomai pare testimoniare il declino etico e valoriale di una certa destra, così accecata dall'odio da risultare incapace di condannare parole che oggettivamente non possono essere ritenute normali.

A Pillon si potrebbe anche far notare che l'algorismo da lui citato mostra le visualizzazioni di pagina, non le vendite. Infatti il numero di commenti al libro ci mostra che il suo "eroe" ha ricevuto 126 recensioni contro le 4.768 della Murgia.
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