Fogglia. Picchiato dal padre perché gay

Nel Paese in cui la ministra metoniana alle (im)pari opportunità dichiara di non vedere alcuna omofobia, da Foggia arriva l'ennesima cronaca di ordinaria follia omofoba. Un padre ha reagito al coming out del figlio con minacce di morte.
Denunciato, l'uomo è stato arrestato e condotto in carcere con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. L'sponente della cosiddetta "famiglia tradizionale" che tanto piace a Pillon è accusato di violenza fisica e psicologica contro il figlio e la moglie.
Stando a quanto ricostruito nell'ordinanza di custodia cautelare, i litigi sarebbero insorti per futili motivi, diventando insostenibili quando il figlio ha svelato la propria omosessualità.
«Il padre, non accettando l'orientamento sessuale del ragazzo, gli avrebbe rivolto gravi minacce di morte, estendendole anche alla madre per il solo fatto di sostenere le scelte di vita del figlio», spiega la questura in una nota.


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