Pillon torna ed elogiare Esselunga, sostenendo che "per amore die figli" chi si odia dovrebbe restare insieme

Dopo il messaggio di questa mattina, l'ex senatore leghista Simone Pillon è tornato ancora una volta a parlare nuovamente dello spot Esselunga. Se pare ovvio che nella vita reale non sia sufficiente acquistare una pesca per cancellare le divergenze tra due persone divorziate, il leghista sostiene che quello spot andrebbe usato per attaccare il divorzio.
Usando i bambini come sua abitudine, sostiene che lui cercherebbe di convincere i suoi clienti a non divorziare. Tanto mica è lui che verrebbe costretto dover crescere con due genitori che non sia mano più, tra litigi e continue litigate.
Ribadisce anche che lui trova giusto che si dica ai bambini che è compito loro rimettere insieme i genitori, alimentando i sensi di colpa di tuti bambini che sicuramente non sono responsabili per i diverbi fra i loro genitori. Peccato che si possa essere genitori anche da divorziati. come dovrebbe sapere dato che è esponente di un partito guidato da un tale che ha mollato tutte le donne da cui ha avuto figli.



Sostenere che "per amore die figli" si dovrebbe stare con persone con cui si litiga è un'asserzione che andrebbe dibattuta. Chi ha avuto genitori che litigavano da mattina a sera potrebbe non pensarla come lui, ma si sa che a Pillon piace proporre semplificazioni a temi complessi basati sulle sue presunte convinzioni religiose.
Resta il fatto che la premessa paia del tutto scollegata alla conclusione. E se è vero che con le pesche si fanno le macedonie, è altrettanto vero che si si può anche separare per il bene die propri figli. Due famiglie amorevoli sono meglio di una casa che è campi di battaglia fra i propri genitori. Infatti i bambini percepiscono le tensioni e ne sono provati, anche se Pillon sostiene che basterebbe fingere.