Provita attacca l'Aosta Pride: «Vogliono confondere l'identità sessuale dei bambini»


Jacopo Coghe è ormai noioso nei suoi continui attacchi a chiunque non neghi i patrocini ai Pride, come Fratelli d'Italia e Lega hanno fatto su sua richiesta.
Lanciando sconclusionate accuse di voler «indottrinare all’ideologia gender i bambini e confondere la loro identità sessuale», si inventa pure che gli spettacoli drag sarebbero «palesemente diseducativi e pericolosi e neanche troppo indirettamente veicolano concetti quali il cambio di sesso, il trangenderismo, l’identità di genere e la fluidità sessuale». Accuse folli, ma che lui spaccia per verità rivelate:



Ovviamente cita il solito leghista arrabbiato con chi non è omofobo e intollerante come le destre, sottolineando come l'omofobia sia ormai divenuto oggetto di propaganda elettorale per chi vuole il voto degli intolleranti.
E chi lo spiega a Coghe che una caratteristica naturale non può essere "propagandata". E dopo anni di campagne omofobe, davvero non ha ancora capito la differenza tra identità di genere e orientamento sessuale?
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