De Carli plaude all'evangelico che invita ad avere paura di Dio


Mirko De Carli, in qualità di esponente del partito omofobo di Mario Adinolfi, plaude al pastore evangelico Luigi Carollo e al suo sostenere che bisognerebbe aver paura di Dio. E fa sorridere che due personaggi impegnati nella difesa dei reati d'odio, nella limitazioni delle libertà personali e nella promozione dell'omofobia, parlino di "rispetto":



Se fino a ieri il pastore assicurava che il suo dio fosse omofobo, simpatizzante di Orban e mandante del libro razzista di Vannacci, oggi tenta di sostenere che il suo dio sarebbe anche iracondo. Ossia una condizione con non gli farebbe comodo, dato che probabilmente De Carli e Carollo avrebbero molti motivi per temere il suo giudizio dato che dovranno rispondere delle loro parole contro la vita, la dignità e le famiglie di interi gruppi sociali.

Un amico personale del pastore, che già abbiamo avuto modo di conoscere per gli innumerevoli sfottò pubblicati sulla pagina di Carollo e per le sue continue irrisioni alle vittime di discriminazione, aggiunge:



Se a loro fa piacere teorizzare al dio malvagio del medioevo, andrebbe ricordato che durante il Medioevo si faceva uso di quella teoria era nata assoggettare il popolo ai preti e ai vescovi. Quando qualcuno si propone come presunto interprete del volere di Dio e poi promette che Dio punirà chi non fa quello che dice lui, c'è sempre da chiedersi se lo dica per fede o per interesse.

Anche perché il caso vuole dica sempre che Dio non vuole i gay e maledirebbe le drag, ma mai lo abbiamo mai sentito sostenere che Dio non voglia i respingimenti di migranti, la richiesta di cinquemila euro di riscatto o radiografie per togliere diritti a minori che loro non credono siano minori. Una legge voluta dalla premier da lui sostenuta e che, proprio ieri, don Ciotti ha condannato ricordando come sia pericoloso accettare ragazzine minorenni che si spacciano per maggiorenni per poter entrare nel giro della prostituzione destinata ai pedofili.
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