Migranti, Salvini va all'attacco della magistratura. Il Giornale schiera la Galici in suo soccorso


Secondo Matteo Salvini, solo un giudice di sinistra potrebbe ritenere che lui non abbia il diritto di poter recludere senza processo chi non gli paga un riscatto. E dice anche che lui si rivolgerà al parlamento per chiedere ai suoi pari di aiutarlo ad attaccare chiunque metta in dubbio il suo pensare di poter fare tutto ciò che vuole.
Arrabbiato per i giudici che hanno smantellato il suo ddl, ritenendolo in contrasto con il diritto europeo, il padano promette che la politica troverà il modo per impedire agli altri poteri di poter vigilare sul loro operato:



Insomma, i tribunali sarebbero "sacri2 solo quando dicono ciò che piace a lui. Ed, evidentemente, solo il generale Vannacci può avere idee politiche.

Secondo copione, sono stati i giornali filo-governativi a mettere alla gogna la giudice che ha osato ostacolare i progetti di Salvini, sostenendo che andrebbe considerata imparziale perché scrisse un messaggio a sostegno die diritti dei migranti:



L'articolo pubblicato da Il giornale è a firma di Francesca Galici, ossia quella signora che diceva di vedere «lezioni di sesso gay» nella prevenzione dalle malattie sessualmente trasmissibili nelle scuole. È la stessa signora che accusò i gay di usare Raffaella Carrà per il ddl Zan, che accusò i Maneskin di danneggiare l'immagine dell'Italia a causa del loro supporto ai diritti civili, che accusò Lady Gaga di essere a favore dle ddl Zan e che accusò i gay di offendere Lorella Cuccarini.
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