Modena. La bambina sbattuta in strada a manifestare contro i diritti delle donne


Il pastore evangelico Luigi Carollo non è nuovo ad un abuso propagandistico di sua figlia. Se già la marchiò con frasi inneggianti ai reati d'odio durante la sua crociata contro il ddl Zan, alquanto opinabile è come oggi la mostri buttata in strada con cartelli contro i diritti di scelta delle donne:



Data l'età, pare evidente che quella povera bambina non possa neppure sapere che cos'è l'aborto. Il fatto che il padre la utilizzi per attribuirgli un pensiero non suo, abusando di quel corpicino per chiedere che lo stato limiti i diritti delle donne, è un qualcosa che si commenta da sé. E diventa ancor più insopportabile se l'autore di quel gesto è un tale che urla "giù le mani dai bambini" contro i corsi di educazione al rispetto nelle scuole.

Stando a quanto dichiara il pastore, la foto sarebbe stata scattata durante la loro preghiera contro il diritto di scelta delle donne, organizzato davanti all'ospedale di Modena a margine della "scuola di politica cristiana" che lui gestisce insieme a Mirko De Carli quale esponente partito omofobo di Mario Adinolfi:



Vuole fare propaganda a tempo pieno? Lo faccia, ma lasci stare i bambini!
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