Salvini dichiara che l'attentatore di Bruxelles è entrato in Italia quno la Lega era al potere

Matteo Salvini pare intenzionato ad usare l'attentato di Bruxelles per foraggiare la sua incessante retorica anti-migranti. Peccato che il suo dichiarare che l'attentatore sarebbe arrivato in Europa attraverso l'Italia mentre il leghista Maroni era ministro degli interni non pare motivo di vanto. Ed ancor meno pare avere nessi col processo che lo vede imputato per il sequestro di persone estranee al terrorismo, mente evidentemente i terroristi erano lasciati liberi:

Se lui sequestrava i disperati mentre i terroristi entravano indisturbati in Europa, andrebbe dibattuta la sua convinzione di aver "protetto l'Italia". Ed è bene ricordare che nel 2011 il governo era formato da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia che il ministro responsabile era proprio leghista.

Quindi ci faccia capire. Sta forse dicendo che se loro non sono in grado di distinguere tra criminali e persone per bene, dovremmo farci andare bene il suo sostenere che bisognerebbe basare le proprie valutazioni sul pregiudizio? Peccato che ad oggi non esista un solo migrante che ci abbia rubato 49 milioni di euro come il suo partito.

Leggi l'articolo completo su Gayburg