Alemmano è proprio certo che Coghe voglia "difendere" le donne attraverso l'abolizione dei loro diritti?


Gianni Alemanno potrebbe spiegarci su quali basi dica che Jacopo Coghe opererebbe "in difesa della vita e della famiglia" in quanto contrario ai diritto di scelta delle donne e promotore della discriminazione dei gay nelle scuole? E su quali basi parla di "attacco" alla sede della sua organizzazione forzanovista a fronte di leciti cori che Coghe ha strumentalizzato in maniera indegna, arrivando persino ad inventarsi un "attentato terroristico" perché lui vuole che si creda al suo dire che le donne sarebbero entrate da serrande chiuse mentre decine di agenti che gli erano stati forniti dalla meloni le guardavano a vista?



Alemmano avrà visto gli osceni manifesti di Coghe contro la carriera alias in cui il fondamentalista invoca discriminazioni che le statiche indicano come una provata causa di suicidi? Avrà visto gli osceni manifesti che criminalizzano le donne che non fanno nascere il figlio die loro strappatori? Come può pretendere che si dica che quella schifezza vada condivisa solo perché Coghe usa il vittimismo come strumento per mendicare visibilità?
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