Chi se ne fraga dell'ennesima donna uccisa, il Tg1 ci parla delle serrande di Coghe


«Merde rosse, adesso viene il bello arrivano i fascisti col manganello». Tre ragazzini, tutti minorenni, si sono fotografi davanti alla sede del Pd di Grosseto e hanno l'immagine sui social:



Jacopo Coghe non ha condannato il gesto. Evidentemente non ha problemi con la violenza neofascista, ma però poi vuole che la Rai di Giorgia Meloni si faccia megafono delle sue accuse di serrandicidio alla sua sede, ovviamente senza fornire alcun contraddittorio:



In realtà nessuno ha sminuito niente, casomai era lui a ingigantire le accuse parlando di "bombe" o di "attentati terroristici" davanti a quattro cori e due scritte sulle serrande già ripulite dal comune.
Ma tra il fenomeno del femminicidio e quello del serrandicidio, Cghe parrebbe convinto che le sue serrande vengano prima.
Preoccupante è anche osservare come una non-notizia sullo stato di salute delle sue serrande sia diventata notizia per il Tg1 dopo che Salvini e Meloni hanno espresso apprezzato per il pretesto usato da Coghe per insultare le donne e sminuire le 500mila persone che hanno manifestato contro il patriarcato.
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