Infermiera vaccinò per finta 186 bambini. I giudici le dimezzano la pena e le evitano il carcere


Siamo alla follia. L'infermiera no-vax che ingannò 186 famiglie, vaccinando per finta i loro figli usando soluzioni fisiologiche al posto dei farmaci dichiarati nei documenti, si è vista dimezzare la pena dalla corte di appello e quindi non farà manco mezza giornata di carcere.
Emanuela Petrillo fu condannata a 8 anni e mezzo di carcere per aver somministrato soluzioni fisiologiche ai bambini al posto del vaccino, perpetrando il reato in187 casi tra Codroipo e Treviso dal 2009 al 2016. La Corte d'appello di Trieste ha deciso di dimezzargli la pena, nonostante l'opposizione di alcune famiglie coinvolte nelle false vaccinazioni al concordato proposto dalla condannata. Il risultato è che la donna se la caverà con un affidamento ai servizi sociali.
Giustizia non è stata fatta anche perché è finita in prescrizione il reato di falso e il reato di omissione di atti d'ufficio, lasciando in essere solo la condanna per peculato.
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