La Lega condanna i cori contro Jacopo Coghe, dicendo sia discriminata nell'imporre le proprie discriminazioni

ByoBlu esprime dubbi sui vaccini., ma crede ciecamente alla versione di Jacopo Coghe sul fantomatico "assalto" che dice sia stato condotto contro la sede dell'organizzazione forzanovista fondata da quel Roberto Fiore che guidò il vero assalto alla sede della Cigl..
Ed ovviamente dicono che Jacopo Coghe ordina che la sinistra venga obbligata a legittimare le sue campagne contro gay e donne come hanno fatto Salvini e Meloni, prendendo per buono il suo sostenere che lui sarebbe la vittima:



Il fatto che Jacopo Coghe avanti pretesi mostra tutta la sua violenza. Tanti altri vorrebbero che chiedesse scusa alle famiglie delle vittime di bullismo omofobico, ma lui preferisce stampare nuovi manifesti con cui accrescere quell'odio.

Intenzionato a dare il suo endorsement all'organizzazione forzanovista, il senatore leghista Massimiliano Romeo dichiara che lui ritiene «assurdo e incivile che si siano persone che vengono qui addirittura con dei cori». Peccato che esprimere dissenso sia un diritto costituzionale. Ed opinabile p il suo dire che se Jacopo Coghe pretende di chiedere il divieto all'aborto, il divieto all'eutanasia, il divieto al diritto di scelta delle donne e il divieto all'esistenza delle persone lgbt, andrebbe ritenuto «discriminato da chi non la pensa come lui».
Romeo non ha mai espresso alcuna condanna a chi scrive gay al rogo sui muri". Non ci risulta abbia mai fatti visita alle vittime di omofobia, ma in Lombardia spese molti denari pubblici per lanciare un inutile "centralino anti-gender" che facesse propaganda all'organizzazione di Coghe.

Curioso è anche come la lega non ritenga che Coghe discrimini le donne trans dicendosi contrario alla loro esistenza. Non vede discriminazioni nei manifesti che usano la truffa "gender" per privare gli studenti dal rispetto nelle scuole. E non si lamenti quando Coghe si oppone ai patrocini ai Pride dicendo che lui vuole che sia messo in carcere chi la pensa diversamente da lui in tema id omogenitorialità.