Pillon tenta di sfruttare il cadavere di Indi Gregory per vendere il suo manuale per omofobi


L'impressione è che l'ex senatore leghista Simone Pillon voglia mettere a frutto il cadavere di Indi Gregory per cercare di vendere il suo manuale per omofobi. Ed è quasi comico sostenga che il semplice fatto che che altre persone abbiano dissentito dal suo pensiero sulla necessità di infliggere un inutile prolungamento alle sofferenze di una bimba incurabile dovrebbe indicare l'esistenza di un fantomatico "pensiero unico". Ovviamente lui ne conclude che che quel pensiero andrebbe vietato in modo che la sua minoranza possa imporre il logo pensiero unico agli altri, come si farebbe in una bella dittatura islamica:



Tentare di sfruttare una bimba incurabile per vendere un libro che incita alla discriminazione contro interi gruppi sociali pare un atto che si commenta da solo. E si commenta da solo la propensione del leghista a sfruttare la povera bambina:



Peccato che nel suo studio non si raccolgono letterine per i bimbi uccisi in mare da chi ostacola i salvataggi delle ong, per i bimbi uccisi a Gaza dai suoi amici israeliani e manco per il bimbo perfettamente curabile che è stato ucciso in Italia dall'assenza di sistemi diagnostici nei nostri ospedali. Quindi a lui interessa imporre sofferenza ai morenti e non gliene frega nulla di chi potrebbe vivere una vita felice?
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