La strana storia di Jacopo Coghe a cui la Meloni dice di credere


Il 13 novembre, quando trovarono delle scritte sulle loro serrande, Provita Onlus diffuse un video delle loro telecamere di sorveglianza, mostrano i volti non oscurati delle due persone da loro accusate del gesto.
Oggi denunciano un fantomatico "attacco terroristico", ma non hanno alcun video. Coghe sostiene sia stato trovato un "ordigno" dentro la sua sede, che sarebbe stato piazzato senza effrazioni mentre c'era un cordone della polizia. Dopo ore di silenzio, hanno mostrato solo la fotografia di un fantomatico “ordigno” senza miccia che probabilmente era stato usato come portacandele.
Che storia strana.
Eppure Giorgia Meloni e Matteo Salvini dichiarano di di credere ciecamente alla loro versione, evidentemente ritenendo che non sia necessario appurare i fatti prima di offrissi come megafono dell'organizzazione che si inventò e diffuse la truffa "gender".
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