Al pastore Carollo non va bene manco il Babbo Natale (e tira in ballo i gay)


Il pastore evangelico Luigi Carollo non prova neppure spiegare che nesso dovrebbe esserci tra i cittadini lgbt e il suo odio per la libertà di espressione altrui. Ma li insulta ugualmente, come peraltro ama fare praticamente ogni giorno giorni. E ostenta anche il suo avere la bava alla bocca contro una "sinistra" che la destra italiana invita ad rendere oggetto del proprio odio.
Evidentemente il suo preferire Vannacci a Gesù lo rende l'elettore populista medio che si fa trascinare dai loro leader in un insensato e violento scontro sociale che serve a radicalizzare chi sarà pronto a votare ministri che evadono il fisco e partiti che sottraggono 60 milioni di euro alle tasche degli italiani.

Nel loro mondo, non si è mai propositivi. Si è sempre e solo rancorosi verso tutto ciò che non è di estrema destra, come l'evasione fiscale che l'evangelico incita in un chiarissimo invito a delinquere. E così, l'ira di Carollo viene diretta contro chi ricorda che nel mondo ci sono ben due guerre a pochi chilometri dai nostri confini:



Magari Carollo sarà impegnato a sbiancare la pelle di Gesù Bambini perché dal suo presepio non emerga che era extracomunitario, migrante e dalla pelle scusa. Ma ciò non rende legittimo voltare lo sguardo davanti ai bambini uccisi a Gaza o agli ucraini che passeranno il Natale sotto le bombe.
Ovviamente appare del tutto inspiegabile anche il motivo che lo porta a inveire contro i gay davanti a quel Babbo Natale, come neppure si capisce a quali banche e quale lobby faccia riferimento. Forse a quella lobby integralista di cui lui è membro attivo che vorrebbe togliere diritti alle donne, rendere orfani i figli dei gay, torturate i malati terminali inglesi, imporre divieti alla famiglia e portare avanti l'agenda evangelica dell'estrema destra statunitense?

Mentre prosegue la guerra della Russia all'Ucraina e divampa un nuovo conflitto in Palestina e Israele, l'evangelico pare non accorgersi che la "R" di "carro armato" è stata barrata pe rinvitare all'amore. Ma da quando la destra si inventò patetiche accuse di "ideologia gender" contro il Babbo Natale in stile statuina del carillon, pare ormai che fare polemiche contro il natale modenese sia diventato sport nazionale per quella destra "cristiana" che si diverte a intralciare chi salva vite in mare.
A lui non piace? Va bene, ne ce faremo una ragione. Ma che c'entrano "sinistra", "lgbt" e "banche"? Davvero non riesce a vivere nulla senza sentire un irrefrenabile bisogno di odiare qualcuno?
Commenti