Belpietro inaugura l'annuale polemica delle destre sul presepe


Con buona pace per il quotidiano di propaganda populista diretto da Maurizio Belpietro, nessuno ha paura del presepe. Semmai fa paura chi lo usa come strumento di radicalizzazione, brandendolo come strumento di sopraffazione che va imposto al fine di rivendicare un presunta supremazia del maschio bianco che vuole spedire nelle stalle i migranti:



Ovviamente il presepe di Belpietro è una rivisitazione in cui la Madonna, Giuseppe e Gesù sono stati sbiancati per nascondere le loro origini, dato che probabilmente la stragrande maggioranza dei suoi lettori avrebbero schifo di una famiglia id colore (anche se nella realtà è evidente che un bimbo nato a Betlemme non avrà avrà avito tratti svedesi).
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