Feltri pare voler istigare a delinquere mentre si propone di premiare gli assassini


Con buona pace per Salvini e per Feltri, non siamo nel far-west. Se si uccide qualcuno rincorso per strada, è omicidio. E non importa se loro sono eccitatoli da un assassino che deteneva armi illegali e che patteggiò una condanna per aver minacciato l'xx della figlia: uccidere volontariamente qualcuno senza che esistesse il benché minimo pericolo è senza alcuna ombra di dubbio omicidio volontario.

Ciò rende disgustoso quanto scrive Feltri:



Il fatto che la destra voglia istigare i loro elettori a ritenere sia legittimo usare armi detenute illegalmente per commettere omicidi e vendette è davvero preoccupante, perché calpesta ogni più basilare norma del mostro diritto. Ed è patetico si vogliano proporre come anarchici giustizialisti contrari l'autodeterminazione dell'individuo.

Una domanda per Feltri: se qualcuno avesse motivo di ritenere che lui non sia una persona per bene, avrebbe ogni diritto di "abbatterlo"? Oppure la sua regola vale solo quando ad essere ammazzati sono gli altri? E dal momento che la Lega chi ha rubato 49 milioni (che poi pare siano 60), significa che sparare ai leghisti dovrebbe essere legale?
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