La Meloni invita l'uomo che affitta gli uteri alla sua convention. Provita lo assolve perché è molto ricco


Elon Musk non è solo l'uomo che ha trasformato Twitter in una foglia infestata da complottisti e fascisti, è anche il riccone che ha avio 11 figli da tre donne diverse anche mediante GpA. Ossia quella pratica che la Meloni si diverte a chiamate "utero in affitto" e che sostiene di voler rendere "reato universale".
Vorrà farlo arrestare al suo arrivo? Gli urlerà in faccia che lei lo ritiene un "trafficante di esseri umani" come loro si divertono a definire famiglie gay che ricorrono alla GpA? Oppure lo abbraccerò come l'ultima volta e lo elogerà per il suo impegno nella promozione della disinformazione del populismo?



Non è stato chiarito se Musk interverrò anche al tavolo della "famiglia tradizionale", che probabilmente verrà descritta come composta da una "mamma cristiana", un Giambruno che vuol far sesso con le colleghe e da una bimba nata al di fuori del matrimonio che viene usata per propaganda politica dalla madre.
Inoltre la signora Meloni non ha neppure chiarito in che modo il signor Musk dovrebbe rappresentare un presunto "orgoglio italiano".

Già nei mesi scorsi l'organizzazione forzanovista Provita Onlus si è affrettata a spiegare che Jacopo Coghe non ha problemi quando a "compresi i figli" è un riccone di estrema destra. Puntando sul loro odio verso chi non è di estrema destra, il loro Giuliano Guzzo scrive:



E se la Concia non deve poter contrastare la violenza sulle dove perché Coghe non accetta che si affidino incarichi a chi non è eterosessuale o omofobo come lui, in difesa di musk ci spiegano che non è un problema avere figli mediante "utero in affitto" se ci sono altri figli nati da svariate donne mediante penetrazione vaginale:



Non contenti, spiegano anche che a Musk tutto sarebbe permesso perché è ricco, molto ricco. E quanto un estremista di destra ha tanti soldi, l'organizzazione di Coghe si guarda bene dal riservargli il trattamento che riservano ai genitori italiani a cui vorrebbero portare via i figli:



Quindi se dovessero parlare di macchine elettriche, la meloni avrebbe il diritto di invitare a Palazzo Chigi anche pedofili e fascisti? Oppure il loro sostenere che la GpA sarebbe "reato universale" da paragonare alla pedofilia vale solo quando a praticarla non è un tale che potrebbe dargli dei soldi?
Chissà... Intanto l'assurda accusa di "fake-news" presente nel loro titolo si basa sul loro sostenere che la Meloni non avrebbe mai e poi mai messo in carcere Musk per il figlio che ha avuto con pratiche che la Meloni sostiene debbano essere punite col carcere.

Guzzo risulta caporedattore del mensile ciellino "Il Timore" diretto da Riccardo Cascioli, collabora col giornale di propaganda populista di Belpietro e con mario Adionolfi, oltre che essere sul libro paga dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus. Nel 2022 sostenne che i matrimoni gay dovessero essere paragonati al terrorismo dell'Isis, mentre nel 2021 insultò chi non ha negato il diritto di parola a Lady Gaga e ai Maneskin perché lui contestava il loro essere dalla parte dei diritti civili.
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