Porro sfotte il patriarcato per sostenere sia giusto negare i diritti costituzionali a chi non piace alle destre


Anche quest'oggi il sito di Nicola Porro dice sempre le stesse cose. Ci parla di come lui detesti la Ferragni, di quanto lui detesti la sinistra e di quanto lui detesti gli islamici. Ma suscita un certo orrore che lui irrida le donne vittima di violenze pe sostenere che sindaca leghista che vieta la libertà di culto in palese contrasto con la costituzione:



Quindi, secondo il Porro-pensiero, basterebbe accusare intere etnie di reati non commessi per poterle privare dai diritti costituzionali? Che c'entra la sua irrisione del patriarcato con la libertà di culto? E riuscirà mai a scrivere un solo articolo in cui non citi a casaccio la sinistra, inventandosi che lui ha stabilito che chi non discrimina non possa essere di destra?
A questo punto, datoc he gli elettori di destra risultano statisticamente più inclini al sessismo, decidiamo che chi è di destra non deve poter pregare o votare? Oppure quella "logica" vale solo quando si tratta di istigare odio contro chi ha una religione che non piace più a Salvini da quando ha smesso di andare per moschee a cercare voti?
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