Russia. Irruzioni e arresti nei bar lgbt di Mosca dopo la sentenza anti-gay della Corte Suprema


A meno di 48 ore dall'aberrante decisione della Corte Suprema russa di considerare un fantomatico "movimento lgbt globale" come una fantomatica organizzazione estremista su richiesta del Cremlino, i media locali riportano numerosi irruzione di forze di polizia e di sicurezza nei club e bar lgbt di Mosca.

Il media indipendente Meduza scrive:

La polizia di Mosca ha effettuato una serie di retate in vari locali della città che stavano organizzando eventi per persone LGBTQ+ nella serata di venerdì, secondo quanto riportato da diversi canali Telegram russi. (…) Le retate sono iniziate intorno alle 22:00 del 1 dicembre e sono durate fino alle 3:00 circa. La polizia avrebbe affermato di essere intervenuta in tre locali sotto il pretesto di cercare droghe.

Secondo il canale Ostorozhno Moskva ha riportato che in alcune situazioni sono stati effettuati anche degli arresti, anche se il Ministero dell’Interno russo si rifiuta di confermare o smentire la notizia.
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